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A) Leggi attentamente l'articolo tratto dal settimanale "Gente" e rispondi alle domande:

 

Evvai! È cambiato l'italiano
Ora è corretto dire, oltre "evvai", anche "batti il cinque" e "leopardato"
Nel nuovo Vocabolario della lingua italiana Zingarelli sono stati inseriti settecento nuovi termini entrati nell'uso comune. Negli ultimi sette anni il nostro linguaggio si è del tutto trasformato
- di Roberta Pasero

 

Milano, ottobre

 

Sarà anche una persona dai modi poco raffinati ma da oggi il "buzzicone" esordisce ufficialmente nel vocabolario della lingua italiana. E con lui il "prezzemolino" (chi si intrufola ovunque) e il "no global" (chi è contrario alla globalizzazione economica).
Sono oltre 700 le nuove parole e locuzioni entrate di diritto nello Zingarelli 2003, l'edizione annuale, appena arrivata in libreria, del più diffuso vocabolario d'italiano che da 90 anni testimonia la continua evoluzione del nostro linguaggio. Settecento nuovi termini e accezioni della lingua comune e specialistica, legati alle innovazioni culturali e ai cambiamenti storici, politici e tecnologici degli ultimi mesi, che in questa edizione del vocabolario hanno dato autorevolezza a parole come "bioterrorismo" e "reality show", "curvatolo" (nel senso di tifoso fanatico) e "naturopata" ( chi cura con metodi di medicina naturale), ma anche ad accezioni di lingua comune, alcune considerate sino a ora gergali, da "evvai!" a "da matti", da "battere il cinque" a "disagio giovanile", da "bruttarello" a "calduccio". Mutamenti sociali che hanno anche obbligato i revisori a modificare o a integrare 16 mila delle 134 mila voci inserite nel vocabolario e a rivedere tutti i termini regionali e dialettali. Parole che da ora in poi si potranno usare, parlando o scrivendo, senza più timore di incorrere in espressioni eccessivamente colloquiali, dialettali, volgari o, al contrario, troppo da addetti ai lavori. Ma vediamo altre di queste parole ammesse: "antiglobalizzazione" per indicare chi è contrario alla globalizzazione economica, culturale ecc. o al modo in cui viene attuata; "chapati", fare l'indiano; "chemioprevenzione", trattamento medico per prevenire malattie croniche; "taroccare", truccare, contraffare. Ma che cosa porta la nostra lingua a evolversi continuamente e quando le parole di uso corrente hanno diritto di accesso al vocabolario? Lo abbiamo domandato al professor Mario Cannella, il lessicografo che ha curato la revisione del Vocabolario Zingarelli 2003, disponibile anche nell'edizione per il computer in Cd-rom o nella doppia versione cartacea e multimediale. Il professor Cannella dirige uno staff di 150 collaboratori, pronti a cercare, giorno dopo giorno, nuovi termini, neologismi, eccezioni, modi di dire: "Il linguaggio invecchia rapidamente e l'italiano in particolare", dice il professore. "In questi ultimi sette anni è del tutto cambiato, forse soprattutto per gli stimoli arrivati dalle nuove tecnologie e dal mondo della comunicazione. Tanto che se si sfoglia un vocabolario del 1995 e uno di oggi sarà quasi impossibile trovare una definizione rimasta uguale ad allora. Per questo le varie edizioni dei vocabolari sono un bell'osservatorio per comprendere l'evoluzione del costume, considerando che alcune parole ormai durano al massimo lo spazio di una generazione. La condizione essenziale per l'accesso nel vocabolario è che la parola in esame sia utilizzata abitualmente oppure riconoscibile da persone di cultura media. La ricerca è capillare: le nostre fonti sono le segnalazioni dei lettori, i quotidiani, i periodici e le riviste specializzate, la pubblicità, i programmi tv, la letteratura. Quando abbiamo selezionato un certo numero di termini proviamo a ritrovarli su Internet attraverso 800 motori di ricerca per capire quanto sono in realtà diffusi. Alla fine solo una piccolissima percentuale acquisisce il diritto di entrare nelle pagine della nuova edizione. Decidiamo ogni volta con un atteggiamento non dogmatico ma neppure facilone, considerata l'importanza dello strumento sul quale dovranno apparire." Un attento controllo che ha portato quest'anno all'inserimento anche di "pet therapy" (la tecnica che sfrutta la presenza di animali nel trattamento psicoterapeutico), così come della varietà di riso "Arboreo", di "trucco permanente", di "settimana azzurra", di "faccione" e di "maluccio".
"Nel mio computer, però, c'è anche un file che ho chiamato "braccio della morte", dove inserisco le parole che potrebbero essere eliminate: qualcuna al momento di decidere viene graziata, altre hanno la sospensione della pena, ma certe vengono definitivamente tolte. In questa edizione, per esempio, abbiamo eliminato termini come "bicipattino", un gioco acquatico in voga agli inizi degli anni Settanta e "tracannarsi", che vuol dire affaticarsi. In genere, comunque, togliamo pochissime parole e ciò avviene dopo rigorosi controlli per verificare che davvero nella letteratura o nel linguaggio comune non vengano più utilizzate da tempo."
E nella prossima edizione del vocabolario quali parole potrebbero esordire ufficialmente nella lingua italiana? "Si deciderà, come sempre, in primavera", spiega il professore. "Ma una parola sembra già pronta a entrare nelle pagine della futura edizione: è "girotondo", naturalmente nel nuovo significato politico-sociale del termine. Sempre ammesso, è ovvio, che da qui a marzo di girotondini e girotondisti si continui a parlare."

 

1. Quali sono le principali cause di cambiamento della lingua italiana?
2. Il professor Cannella e il suo staff utilizzano diverse fonti per verificare l'effettivo uso di un nuovo termine: quali sono?
3. Quando una parola viene definitivamente eliminata dal vocabolario della lingua italiana?
4. "Nel mio computer, però, c'è un file che ho chiamato "braccio della morte", dove inserisco le parole che potrebbero essere eliminate […]". Nelle parole del professore l'espressione sottolineata tra virgolette viene usata metaforicamente.
a) Prova a spiegare la metafora.
b) Qual è il contesto in cui normalmente viene utilizzata?
c) La metafora continua nei righi successivi: rintraccia le parole che appartengono allo stesso campo semantico.
5. Che cosa significa "girotondo"? Sai a quale realtà politico-culturale fanno riferimento le parole "girotondino" e "girotondista"?
6. Hai capito il significato delle nuove parole e locuzioni citate nell'articolo? A quale contesto contesto socio-cultuale e registro linguistico appartengono repressioni come "Evvai!", "da matti" e "batti il cinque"?

 


B) Esercizi di vocabolario

Trova tra le seguenti parole i sinonimi dei termini sottolineati nel testo.

 

Colloquiali; tecnici; rigido; di moda; profondo; superficiale; ingresso; parole nuove;

 

termini; significati; espressioni; comune.

 


C) Formazione delle parole

 

a. La parola "lessicografo" è formata da "lessico" (il vocabolario di una lingua) e dal suffisso -grafo (dal greco 'graphein': compilare, disegnare) e indica la persona che compila i dizionari. Conosci altri termini che si costruiscono nello stesso modo? Elencane almeno tre.

 


b. Nel testo si trovano diversi nomi alterati: "maluccio", "calduccio", "bruttarello", "faccione",formati da una parola base e da un suffisso alterativo. Es: male + -uccio (suffisso diminutivo/peggiorativo) > maluccio.
Trova la parola base da cui derivano i termini citati e poi completa la tabella, indicando che tipo di alterazione apporta il suffisso usato. Attenzione! Alcune parole possono subire più di un'alterazione e con significati diversi!

 

Es. gatto + -ino > gattino Alterato vezzeggiativo

 

 

Suffisso

Nome derivato

Alterato vezzeggiativo

Alterato peggiorativo

Cavallo

 

 

 

 

Avvocato

 

 

 

 

Borghese

 

 

 

 

Bacio

 

 

 

 

Donna

 

 

 

 

Bello

 

 

 

 

Povero

 

 

 

 

Ragazzo

 

 

 

 

Carta

 

 

 

 

Cattivo

 

 

 

 

 

 

 

D. Riflessione grammaticale

 

1. Nel testo compaiono diverse forme di pronome relativo. Rintracciale e elencale nella tabella indicando che funzione ha (soggetto, oggetto, complemento indiretto), qual è la parola a cui si riferisce e se può essere sostituito con un altro pronome relativo.

 

Pronome

Funzione

Parola sostituita

Possibile sostituzione

che

soggetto

vocabolario

Il quale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


2. Conosci il pronome relativo doppio "chi"? Da quali pronomi è formato e quando si usa?

 

3. Riscrivi le seguenti frasi eliminando le ripetizioni e sostituendole con il pronome relativo adatto.

 

1. Nel nuovo Vocabolario Zingarelli compariranno nuovi termini. Questi termini sono lo specchio dei mutamenti socio-culturali. Questi cambiamenti influenzano profondamente la lingua.
2. Nel computer del professor Cannella c'è un file. Questo file si chiama "braccio della morte". In esso ci sono delle parole. Il destino di queste parole è incerto.
3. Le persone che vogliono capire i mutamenti avvenuti nella società italiana contemporanea possono sfogliare il nuovo Zingarelli.
4. Cannella e il suo staff utilizzano mote fonti. Da queste fonti si può determinare l'effettivo uso di una parola. Le fonti sono i quotidiani, i programmi tv, la pubblicità ecc.
5. Coloro che credono che la lingua italiana sia statica sbagliano, afferma Cannella. Secondo Cannella, infatti, il nostro linguaggio invecchia molto velocemente.